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Ogni giorno nascono circa 10 bambini che vengono attaccati ad una macchina anziché al seno della madre.

Il neonato pretermine

Il 6,5% delle gravidanze non raggiunge il normale termine di gestazione di 40 settimane, ben l’1% viene alla luce al di sotto della 32ma settimana e lo 0,50% al di sotto della 28ma settimana. Questi piccoli bambini non sono in grado si sopravvivere autonomamente e vengono accolti in un utero altamente tecnologico e sofisticato che provvede al mantenimento delle loro funzioni vitali portandoli fino alla completa maturità

 

L'assistenza e la cura dei nati pretermine necessita di personale ad altissima specializzazione e di tecnologie estremamente sofisticate e gli ottimi risultati che le tecnologie biomediche per le cure intensive neonatali hanno ottenuto in questi ultimi anni, hanno permesso la sopravvivenza anche a bambini nati solo alla 23ma settimana di gestazione o con pesi alla nascita molto bassi che sfiorano i 400 gr.

Esistono ovviamente vari gradi di prematurità che non sono solo semplici numeri. La differenza tra un neonato di 23 settimane ed un neonato a termine è paragonabile alla differenza tra un bambino di qualche mese ed un adolescente. La specializzazione, la cura e l'attenzione del personale sanitario dei reparti di terapia intensiva neonatale, risultano determinanti per il futuro di questi piccoli.

I nuovi traguardi della neonatologia dovranno orientarsi verso il miglioramento della qualità della degenza ospedaliera e dell’assistenza alla “famiglia pretermine” nel suo insieme, attraverso servizi multidisciplinari.

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